giovedì 16 febbraio 2012

Brasile, terra di opportunità


Negli ultimi tempi aziende come Moody's, Fitch, Standard & Poor's sono spesso citate a causa dei continui tagli ai rating delle nazioni in Europa. In questo scenario mentre i paesi del vecchio continente assistono impotenti alla scure di queste società abbattersi sulle loro economie , Standard & Poor's ha di recente alzato il rating del Brasile, considerando gli impegni portati a termine nella politica fiscale e una politica monetaria orientata prudente capace di governare la crescita interna e contenere potenziali impatti dall'estero.


Se a fine ottocento il Brasile rappresentava per l'europa e in particolare per l'Italia la terra promessa dove ricostruire un futuro spinti dalla fame e dalla povertà, oggi questo scenario si sta ripresentando, originato della crisi economica degli ultimi anni. Il processo di sviluppo in corso, il basso tasso di disoccupazione, e il potere di attrazione rappresentato dai mondiali di calcio del 2014 e dalle olimpiadi del 2016 fanno oggi del Brasile un'isola di ricchezza nel mondo come spiega l'economista Ricardo Paes de Barros.
Nel primo semestre 2011 il numero complessivo di stranieri arrivati in Brasile è aumentato di più del 52%, per questo il governo sta rivedendo le politiche di immigrazione in modo da favorire l'ingresso di 400.000 nuove professionisti qualificati nelle imprese brasiliane.


Con la dichiarazione congiunta del 29 giugno 2010 Italia e Brasile hanno ratificato l'importante occasione d'eventi iniziata  ad ottobre 2011 e che proseguirà fino a giugno2012, con l'obiettivo di promuovere iniziative culturali sociali e commerciali tra i due paesi. Per maggiori info visita il sito della camera di commercio italo-brasiliana.

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