Android diventa magico con Atooma

Uno dei progetti più interessanti del 2012 è sicuramente stato IFTTT. Per la semplicità dell'idea e soprattutto per la semplicità di utilizzo. Grazie ad IFTT chiunque può integrare diversi servizi web come ad esempio Facebook, Twitter, Foursquare, e fargli eseguire alcune attività. Un esempio? Con pochi click pui far si che ogni checkin fatto con Foursquare sia registrato nei taccuini di Evernote! E questo è solo un esempio. Le applicazioni sono molteplici, e mettono la rete al tuo servizio.

Seguendo lo stesso principio di IFTT i ragazzi di Atooma hanno creato un'applicazione che rende il tuo smartphone ancora più smart. Con pochi passi e senza dover scrivere una riga di codice! Anche qui le applicazioni sono tante. Di seguito riporto qualche esempio tratto da un'intervista ad uno dei fondatori:

"Le applicazioni sono davvero tante e si possono personalizzare secondo le esigenze di ognuno. Se pensiamo alla gestione della casa, si può chiedere al telefono, al rientro dalle ferie, di cambiare suoneria o di mettere come salvaschermo una foto delle vacanze. Oppure quando si è al lavoro mettere una foto più seria o la suoneria silenziata. In caso di compleanno di un amico su Facebook mandargli un sms di auguri in automatico o quando si riceve una email con un allegato da un  collega salvare tutti gli allegati in una stessa cartella del telefono chiamata Lavoro".

Insomma, l'idea è molto interessante e il progetto sta avendo seguito anche grazie al successo ottenuto a TechCrunch Italy. Infine, non bisogna tralasciare che stiamo parlando di un gruppo di ragazzi italiani under 30 che lanciano la loro sfida, mettendosi in gioco. Quindi meritano grande stima!

Se tutto questo un pò stuzzica la tua curiosità ed hai uno smartphone Adroid, scarica l'applicazione in versione beta da qui http://bit.ly/Wwk4tD

Il crowdfunding che fa crescere le idee

In questi giorni a Torino è incorso il Social Media Week, un evento internazionale dove, tramite approfondimenti e workshops si promuovere il cambiamento attraverso la collaborazione,  e si cerca di stimolare la ricerca di nuovi aspetti leagati ai "new media". 

Ieri ho assistito all'evento "Il crowdfunding. Tra pubblico e privato, fare impresa con i social media,dalla startup ai nuovi metodi di finanziamento". Qui tra gli altri relatori, Claudio Bedino ha presentato il lancio del suo progetto Starteed. 

Starteed è un tentativo di ridisegnare il crowdfunding andando a migliorare alcuni aspetti del processo, per amplificare l'impatto della community, non soltanto nel reperire i fondi necessari, ma anche per contribuire attivamente alla crescita di un'idea.

Il fenomeno crowdfunding è in continua crescita dal 2010 e oggi esistono centinaia di servizi sull'argomento. Su questo blog in passato era stato già affrontato con due articoli: Crowdfunding e Double Fine Adventure - Kickstarter. 

Il modello si basa principalmente in due categorie: 

1. reward-based, come Kickstarter (che nei prossimi mesi sbarcherà in Europa sponda UK) dove il singolo finanziatore ottiene in cambio un prodotto/servizio.
2. equity-sharing come l'Olandese Symbid, dove chi finanzia il progetto riceve in cambio partecipazioni societarie

Inserito in questo contesto il progetto Starteed si pone come un servizio innovativo dove chi supporta un'idea aiutandola a crescere, è coinvolto attivamente. Il suo aiuto è inoltre riconosciuto tramite dei crediti che verranno in seguito convertiti in denaro.
Per capire meglio di cosa si tratta ecco un chiaro video explainer.

Il servizio è online da ieri, quindi se avete un progetto o semplicemente un'idea, fate un giro su Starteed!

Bookolico, il valore di una buona lettura

Bookolico è una nuova interessante relatà nel panorama delle startup italiane. 

La sua mission è 

"Abbattere la barriera che attualmente divide la realtà editoriale dal lettore, offrire un modello di interazione che permetta di condividere esperienze di lettura e semplificare la scelta dell’opera, attraverso informazioni dettagliate condivise con tutti gli utenti."

L'idea di fondo è quella di permettere a nuovi autori di autopubblicare le loro opere all'interno di una community dove sono gli appassionati lettori che, tramite i loro feedback, apprezzamenti e recensioni, positive o negative, danno valore all'opera e aumentano la notorietà dello scrittore. 

La diffusione e l'apprezzamento delle opere letterarie influisce direttamente sul loro prezzo, che fissato inizialmente a €0.99, può arrivare a €3.99, fino ad un massimo €6.99 facendo si che siano gli acquirenti a decidere il reale valore di un libro.

Attualmente il servizio è in fase beta, e per tutto questo periodo, ad ogni vendita dell’opera, all’autore sarà riconosciuta istantaneamente, sul proprio conto paypal, l’intera cifra pagata dai lettori!

Che dire? Se sei uno scrittore non perdere tempo e registrati su www.bookolico.com!

Il tool più efficace per organizzare le tue risorse web

Chiara deve comprare un nuovo pc. La prima cosa che le viene in mente è entrare in rete ed effettuare una ricerca. Come risultato ottiene una lista infinita di prodotti, ma Chiara non ne capisce molto di tecnologia quindi decide di rivolgersi a Luca per un aiuto. Prende nota di tutte le sigle dei vari pc e manda una lunga mail a Luca, che dovrà cercare sul web i prodotti uno alla volta, non propriamente agevole vero?
A semplificare questo processo ci ha pensato Urlist, una nuova interessante startup italiana. Il progetto nasce nel 2010 con la partecipazione al "Development Program" di Top-IX, e dal 2 Marzo 2012 è disponibile online una Beta release ad invito.
Urlist mette a disposizione uno spazio collaborativo dove condividere risorse web e creare vere e proprie reti di contenuti, il tutto in modo semplice ed intuitivo. Grazie ad Urlist è possibile creare una smart url list, facilmente organizzabile in categorie, integrata con i maggiori social network, e che si presenta come un unico, semplice link.

Se siete curiosi di capire come funziona date uno sguardo al sito e nella home inserite il codice newbitgeneration-urlist per ottenere l'invito esclusivo.

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